Un anno di Neanderthal

Questo non vuole essere un post celebrativo. Però, dopo un anno di newsletter, forse una piccola riflessione è doverosa.

Siamo arrivati a quota 100 iscritti: un numero tondo e, per me, significativo. Anche perché i post vengono letti da almeno il 50% degli iscritti, un dato leggermente superiore alla media – anche per newsletter “di nicchia” come questa, dove in genere non si supera il 45%.

Certo, mi sarebbe piaciuto ricevere qualche contributo in più: un commento, magari un post ospite. A parte l’amico Paolo Ghiara – autore, a mio parere, di un bellissimo racconto su Napoli e Caravaggio – nessun altro ha ancora raccolto l’invito. Peccato, ma resto fiducioso.

Se qualcuno volesse commentare o suggerire qualcosa, può farlo direttamente sulla pagina web di Neanderthal: in fondo a ogni post c’è uno spazio per scrivere.

Per quanto mi riguarda, cercherò di mantenere l’impegno che mi sono preso: pubblicare un post ogni settimana, tra il venerdì e il sabato. Confesso che pensavo fosse più facile – non tanto per la fatica dello scrivere, ma perché la vita è complessa, e le distrazioni non mancano. Se ogni tanto dovessi saltare l’appuntamento, spero mi perdonerete.

Come in questo caso, dove la brevità è d’obbligo: domani si inaugura la mostra, e io sono ancora con il cacciavite in mano…

Grazie di cuore a tutti, per avermi seguito fin qui.